Fuori di Cucina

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Per questo primo week-end di primavera avevo deciso di scappare al mare. Purtroppo in tutte le località più vicine a Milano, come Liguria e Toscana, avrebbe piovuto e così rimaneva solo prendere un aereo. Al Nord, inteso come Nord Europa, fa ancora troppo freddo, le isole greche non sono ancora raggiungibili coi voli diretti e Londra è troppo grande per un fine settimana di relax. Alla fine ho scelto Atene. Clima perfetto, 24°C., cucina che adoro, gente simpatica, una città mediterranea tutta da scoprire. Soprattutto una città nuova.

So che come prima volta avrei dovuto visitare tutti i monumenti e i musei, ma ho deciso di cambiare le regole. Adoro visitare le città partendo dalle strade, perdermi nei quartieri fotografando angoli nascosti. E così ho fatto. Sono stata nelle taverne ad assaggiare la moussaka, l’insalata greca, le acciughe e le melanzane. E nei ristoranti stellati per provare la cucina greca rivisitata. Sono stata nel quartiere anarchico di Exarhia, non alla sera quando le vie brulicano di gente, ma al mattino, mentre la città si sveglia, i marciapiedi sono stanchi e i camerieri ancora assonnati. Sono stata al mare dove, a mezzora dal centro città, sembra di essere in Costa Azzurra tra yachts e stabilimenti balneari super chic. Sono stata sulla Collina del Licabetto dove la vista sulla città è mozzafiato. Atene non è solo l’Acropolis, meravigliosa e visibile da ogni parte della città, o i musei. Atene è un po’ Barcellona, un po’ Tel Aviv, un po’ la Sicilia col fascino di Roma. C’è tanto da fare e da vedere. Ci sono tanti angoli nascosti che la rendono unica. Ho voluto vederla come si visita New York la seconda, la terza, la quinta volta. Quando dopo aver visto tutto puoi stare col naso all’insù tutto il giorno e mischiarti tra la gente del posto.

Ci tornerò sicuramente, in fondo è a sole due ore da qui, e farò la turista seria, guida alla mano (anche se la Lonely Planet che ho usato è ottima per percorsi e indirizzi) e visiterò tutto. Speriamo che il tempo sia un po’ più inclemente…perchè altrimenti la tentazione della strada sarà sempre più forte.

P.s. I miei compagni di viaggio mi prendono ancora in giro, perchè all’inizio sarei andata a Copenhagen. Ad Atene hanno indicato una statuetta in bronzo, spersa in un prato, dicendomi: “Ecco, a Copenhagen avresti visto quella e basta!” Mi sa che le mie città del Nord dovrò andarmele a vedere da sola….

Qualche indirizzo…..per dormire

New Hotel, 16 Filellinon Street, Syntagma Square
Hotel Grande Bretagne, 1 Vasileos Georgiou A’ Street, Plateia Syntagmatos
Electra Palace Hotel, 18 Nikodimou Street, Plaka
Sweet Home Hotel, Patroou 5
Central Hotel, Apollonos 21

Qualche indirizzo…..per mangiare

Taverna Platanos, 4 Diogenous Street, Plaka
Papadakis, 15 Fokilidou Street, Kolonaki
Taverna Psaras, 16 Erechtheos & Erotokritou Street, Plaka
Strofi, Rovertou Galli 25 (cena con vista sull’Acropoli)
Kostas, Plateia Agia Irini 2, Monastiraki
Osterman bar and Kitchen Plateia Agias Irinis 10
Gazi College, Persefonis 53
Mani Mani, Falirou 10, Makrigianni

…..e al mare

Varoulko, Akti Koumoundourou 52
Moorings, Vouliagmeni Marina
Matsuhisa, Apollonos 40, Vouliagmeni
Taverna Elias, Sounion Coast, Sounio

Qualche indirizzo…..per bere e pasticciare
Blue Bear Cafè, Themistokleous 80, Exarhia
Just Made 33, Evaggelistrias 33
Meliartos, 65 Ermou Street
Tailor Made, Plateia  Agia Irini 2, Monastiraki
Six DOGS, Avramiotou 6, Monastiraki
Taf, Normanou 5, Monastiraki
Da Capo, Tsakalof 1, Kolonaki

Qualche indirizzo…..per comprare

Yiorgos Eleftheriades Space, Tsakalof 29, Kolonaki
I-D Concept Stores, 12 Kanari & Sekeri Street
Sotris, 30 Anagnostopoulou Street
Free Shop, Voukourestou 50, Kolonaki
Melissinos, Agias Theklas 2, Psyrri